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Ciclica - Anticipazione

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alberi

 

non sappiamo di avere accanto mappe di salvezza

dispiegate nei rami

gli alberi sono bestie mitiche

invase dall’istinto    fieri suggerimenti

restare accanto

non per generosità ma per pienezza

– intorno l’aria splende in rito di purità –

la terra tenere salda

perché sia quiete ai vivi

 

gli alberi hanno strani sistemi di inscenare la vita

prima di descrivere la morte

s’innalzano

con quei loro nomi di messaggeri

le vie tracciate sulle nervature

lo sgolare dei frutti

sii migliore del tuo tempo  dicono

 

devo

far correre quest’idea sulla tua fronte

devo

e tu su altra fronte ancora

e ancora   prima

                           che precipiti il sole

 

 

 

rifondazioni

 

essere qui nell’alba

sul balcone di tufo

la pietra ancora calda del sole di ieri 

l’oriente che sfolgora

immobile il tempo

solo un’ala di vento a suggerire

 

deciso risponde il corpo    si sottrae

punta verso il mare

verso più felici città da rifondare

ecco a Enea s’apre un porto

un tempio appare sulla rocca di Minerva

 

a bracciate tu mi raggiungi e frana

in colonne la luce sulla tua pelle ibridata

eri    cantocammino millenario oasi

feconda   profumo di frutti appena colti

un accalcarsi in festa battente danza di nascite

 

mi perdo nel riparo del tuo sguardo

sostegno e precipizio

 

 

[ Anticipazione tratta da Cilcica, di Annamaria Ferramosca, La Vita Felice, in uscita il 9 maggio 2014 ]

 

 

 

 francesco innella - 09/05/2014 10:23:00 [ leggi altri commenti di francesco innella » ]

Bellissimo l’incipit di questa poesia.

 cristiana fischer - 04/05/2014 10:39:00 [ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]

che belle: un quadro solare tutto vibrante, che infonde vita in tutto, e in tutto intenzione che comunica

 annamaria ferramosca - 02/05/2014 00:11:00 [ leggi altri commenti di annamaria ferramosca » ]

Una vicinanza la vostra, Loredana, Franca, Leopoldo, che avverto vera e profonda. Il mio grazie da amica,
annamaria

 Leopoldo Attolico - 30/04/2014 22:50:00 [ leggi altri commenti di Leopoldo Attolico » ]

Annamaria insegue da sempre una sua idea di bellezza ( e di autenticità ) , puntualmente esperite da un linguaggio tutto suo , in punta di penna,votato ad eludere il bozzetto e a definire il quadro dell’interiorità , delle sue pulsioni e dei referenti che di volta in volta le sommuovono . Questi testi ce ne offrono una testimonianza significativa .

 Franca Alaimo - 29/04/2014 23:38:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Caratterizzata da una felice invenzione di immagini e irruzioni epifaniche (che recuperano la memoria dei miti rimodulandoli), la poesia della Ferramosca procede fra un appassionato sentire e una misura formale che la rendono suggestiva ed elegante.
Rinasce anche in questi versi la relazione "amorosa" fra la natura e la poesia,tanto domenticata nella più recente poesia, così che dalla contemplazione dei suoi elementi l’autrice trae messaggi etici ed esistenziali.

 Loredana Savelli - 28/04/2014 06:52:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Abbacinati di luce, questi versi risaltano per eleganza. Emerge l’attrazione sconfinata per la terra, la propria terra, che è celebrata in un rito senza tempo: la scrittura poetica diviene allora l’emanazione come di un gioioso senso panteistico.

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